Un mondo più che bio: logico, no?


Nonostante la crisi economica, l’agricoltura biologica risulta ancora in forte espansione a livello internazionale sia sul fronte della domanda che dell’offerta, con superfici agricole che, soprattutto in determinate aree, vanno ampliandosi a ritmi indubbiamente interessanti. Il consumatore abituale di alimentazione naturale pratica attività fisica. La spesa viene fatta per lo più da donne, tra i 30-44 anni, con un figlio piccolo, di età pre-scolare, nel Centro-Nord, in famiglie attente allo smaltimento differenziato di rifiuti, fanno parte della classe socio-economica medio-alta ed hanno un’ istruzione medio-alta.

bio spesa

La prima motivazione per comprare bio è la ricerca di cibi più sicuri per la salute (70%). La curiosità di provare un prodotto diverso è determinante per il 45% degli acquirenti, il 41% è attratto dall’inserimento di prodotti biologici nel negozio abituale o, nella stessa misura, dalla presenza di promozioni. Risponde motivi personali, come intolleranze o cambiamenti della propria dieta, il 37%. Nel 59% si tratta di consumatori abituali di prodotti biologici. La spesa viene fatta principalmente nei punti vendita della grande distribuzione organizzata, con una motivazione principale: “faccio la spesa bio e non bio in un’unica spedizione”. Anche in questo caso, insomma, potrebbe esserci lo zampino della vita moderna, sempre più frenetica.

Non manca, però, chi preferisce i negozi specializzati, soprattuto perché offrono una maggiore scelta, ma non solo. L’indagine ha infatti svelato che nel 23% dei casi ci si fida dei prodotti offerti dai punti vendita bio. Il biologico non è però una scelta puramente domestica. Oltre ad acquistare prodotti bio gli italiani mangiano biologico anche fuori casa, il 2% addirittura spesso. Dai dati riportati presi da quelli dell’Osservatorio SANA 2014 appare evidente del perché aumentino i negozi online di prodotti bio o del perché ogni città si stia pian piano attrezzando con mercatini dove si possono trovare prodotti bio a km O. Il mercato biologico italiano nel 2014, stando alle stime di FederBio, Federazione italiana agricoltura biologia e biodinamica, ha prodotto un giro d’affari di 2,6 miliardi, in crescita dell’8% rispetto al 2013: niente male visto i tempi che corrono!

 

Tratto da www.benessereblog.it

"Un mondo più che bio: logico, no?" ultima modifica: 1 Settembre, 2015 da Redazione VivereZen